Con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina la Polizia di Stato, insieme alla Sezione operativa navale della Guardia di finanza e in collaborazione con l’Agenzia Frontex ha fermato due cittadini dell’Est Europa. Per gli investigatori sono loro ad aver condotto il piccolo veliero con a bordo 38 migranti, soccorso lo scorso 26 maggio al largo delle acque dello Ionio da una nave mercantile.
I migranti successivamente trasbordati su un’unità navale della Capitaneria di porto e un pattugliatore d’altura della Guardia di finanza erano poi sbarcati ad Augusta e trasferiti sulla nave quarantena. Al termine del periodo di sorveglianza sanitaria i due cittadini stranieri sono stati fermati. I migranti, infatti, li hanno indicati come coloro che materialmente avevano guidato il veliero a bordo del quale avevano viaggiato dalle coste turche fino a quelle siciliane.
Al termine delle formalità di rito, i due presunti scafisti sono stati condotti nel carcere di Siracusa a disposizione della Procura che coordina le indagini.
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